Ieri il nostro piccolo borgo ha accolto un gruppo di studenti provenienti da Hartford, Connecticut. Una giornata organizzata da Felici&Conflenti in collaborazione con l’Unical, a cui hanno partecipato il B&B Erica, la fondazione Italiani.it e tutta la comunità conflentese.
Gli studenti americani si trovano in Italia in occasione di J-1 TERM study abroad, Italian Diaspora studies. Conflenti è stato scelto quale seconda tappa di questo programma che offre ai partecipanti l’opportunità di visitare la Calabria. In particolare le sue aree interne, ricche di bellezze e tesori naturali e artistici. Una full immersion nella cultura di questa regione multiculturale e vittima dell’emigrazione.
Una full immersion alla scoperta delle bellezze del nostro territorio
Gli studenti, accompagnati da docenti e coordinatori del progetto, hanno ricevuto un caloroso benvenuto sul sagrato della Basilica. Sono rimasti affascinati dalla bellezza del Santuario, dai suoi affreschi e statue. E poi, uno showcooking condotto dalla signora Emilia. Con maestria, simpatia e un pizzico di autorevolezza ha insegnato loro a preparare i buccunotti. I ragazzi, protagonisti attivi, non hanno perso tempo a indossare il grembiule. E dall’impaccio iniziale del non sapere dove mettere le mani a sformare un buccunotto perfetto è stato un attimo.

Dalla gastronomia si è passati subito alla cultura musicale. I maestri di Felici&Conflenti hanno curato, infatti, un’esposizione di strumenti tradizionali lasciando gli ospiti affascinati dal suono della zampogna e della pipita. E accompagnati dall’organetto e dal tamburello hanno raggiunto il casale dove un giro tra i presepi nel borgo è stato d’obbligo. Nonostante il freddo, traspariva l’apprezzamento per le stradine strette, per le case in pietra, per le vedute e il paesaggio e, soprattutto, per i presepi.

Tra grispelle, nduja e tarantelle
Grispelle, nduja, fagioli cotti alla pignata, salsiccia nostrana e tanti altri sapori tradizionali hanno deliziato, oltre che rifocillato, gli studenti del Connecticut. Si sono immersi totalmente nella nostra tradizione, muovendo i primi passi di tarantella e provando a suonare alcuni strumenti tradizionali. “Un’esperienza autentica e interattiva quest’immergersi nella cultura dei piccoli borghi. Un’esperienza di benvenuto che ha reso tutti felici, e si legge sui loro volti. E ha dato la giusta carica per proseguire il viaggio alla scoperta della Calabria”. Commenta così la coordinatrice del progetto, ringraziando Conflenti per la calorosa ospitalità.

“Ci siamo innamorati di questo paese, della musica, della danza.” “E il cibo, un’emozione!” aggiungono alcuni ragazzi. E c’è già chi afferma di non vedere l’ora di ripetere un’esperienza simile. Studenti e docenti si sono detti entusiasti dell’accoglienza, dell’ospitalità ricevuta. Oltre che affascinati dalla nostra gastronomia, cultura e tradizioni. Infiniti, poi, i ringraziamenti a Felici&Conflenti, la fondazione italiani.it e tutti coloro che hanno preso parte alla giornata. E noi conflentesi non possiamo che sentirci onorati e orgogliosi di tutto ciò. Perché lo sguardo stupito, incantato ed estraniato di un ragazzo che viene d’oltreoceano può servirci a rivalorizzare e rivalutare ciò che diamo per scontato. Ciò che il nostro occhio, abituato, non guarda più. A rivedere il nostro paese da una prospettiva nuova e diversa.