Libramenti, nasce a Conflenti la prima biblioteca di comunità online - itConflenti

itConflenti

CULTURA NEWS

Libramenti, nasce a Conflenti la prima biblioteca di comunità online

Libramenti Logo

Mentre l’Italia intera attraversa un periodo di profonda incertezza e staticità, Conflenti – il sottobosco giovanile conflentese nello specifico – è mosso invece da quella sana curiositas che lo porta a confrontarsi, progettare, creare nuovi e validi orizzonti. “Libramenti” è figlio naturale di questa linea di pensiero. Un’idea sorprendentemente fresca, con enormi margini di miglioramento e un potenziale latente straordinario. Cos’è Libramenti? Oggi lo scopriremo insieme, meglio, tramite la testimonianza dei ragazzi che ne sono fondatori. Un’intervista che ci proietterà nel mondo che stanno impegnandosi a disegnare per promuovere bellezza, cultura, unione e sviluppo.

Partiamo proprio dalla genesi del nome “Libramenti”, molto evocativo e singolare: da cosa deriva, c’è qualche motivazione particolare dietro la scelta?

Il nome è stato scelto di comune accordo dai membri fondatori. Deriva dalla parola “librare”, equilibrare, e “menti”, perché il nostro è un gruppo formato e fondato da più persone che trova un punto di congiunzione ed equilibrio nel mezzo

Entrando, invece, nel vivo del progetto, ci spiegate un po’ la sua storia e come è nata l’idea di base?

In realtà, c’è da dire che l’idea iniziale era completamente diversa rispetto a come vedrà la luce Libramenti nelle sue battute d’avvio. Volevamo creare un luogo fisico in cui le persone potessero incontrarsi per imparare, leggere e sentirsi a casa: una sorta di ludoteca/biblioteca. Purtroppo, vista l’attuale situazione di emergenza pandemica, la parentesi “fisica” del progetto è provvisoriamente messa da parte. Abbiamo, quindi, optato per la creazione di una sorta di circuito librario utilizzando una piattaforma online.

Libramenti.1

Ci siamo poi informati, scoprendo che esistono varie realtà simili. Il principio fondante è la condivisione. Condividere è essenziale per rafforzare il senso di comunità, salvaguardare l’ambiente e stimolare la partecipazione e la diffusione degli oggetti di riferimento. Nel nostro caso, appunto, i libri. Essi avranno, così, la possibilità di circolare liberamente e facilmente e compattare il sistema. Studenti, appassionati, curiosi, chiunque potrà approcciare all’archivio messo a disposizione fornendo e richiedendo il materiale di cui ha bisogno o che lo stuzzica di più.

Questa piattaforma, in assenza della componente fisica, è quindi sostanzialmente il fulcro del progetto. Come è strutturata, come ci si presenta e quali sono le sue funzionalità?

Sì, il sito è il cuore pulsante di Libramenti. Concettualmente e a livello di design molto minimalista, ma non per questo banale. Su di esso verrà caricata l’intera banca dati in entrata e in uscita. I libri saranno registrati – e approvati dagli amministratori per ovvie ragioni di controllo e sicurezza – in modo da costituire l’archivio online. Potrà essere consultato e appositi filtri (per genere, autore etc.) renderanno più fluida e scorrevole la ricerca. Tramite richiesta, infine, si potrà accedere al testo prediletto.

E nel caso di danneggiamenti e smarrimenti dei libri, quali sono le conseguenze previste?

È fondamentale che i volumi abbiano una “garanzia”, per rispetto del loro valore e di chi li mette a disposizione. Ecco perché abbiamo previsto una piccola caparra che verrà restituita al termine del periodo di permanenza del libro presso il suo fruitore. In caso di danneggiamento o smarrimento, ovviamente sarà utilizzata per ricomprare il libro – o comunque uno del medesimo valore – in accordo con il proprietario

Libramenti.2
Camera con vista, di E.M.Forster, con vista su Conflenti. Crediti: Libramenti

Il passaggio da ludoteca/biblioteca a sito web ha comunque garantito la permanenza di alcuni crismi dell’idea originale? Ad esempio, la circoscrizione al libro è provvisoria e verranno poi implementati altri elementi o sarà questa la linea impressa?

No, affatto. Un progetto che vuole avere vita lunga ha bisogno di aggiornarsi e preservare freschezza. Dai libri partiremo, ma stiamo già pensando ad una prima espansione. Quindi mettendo in conto anche lo scambio di musica, film e qualsivoglia tipo di arte. L’abc della nostra mission è proprio garantire una profusione della cultura a trecentosessanta gradi

Ecco, a proposito di questo, quale pensate possa essere l’impatto di Libramenti sul territorio?

Naturalmente in prospettiva – e come forma d’augurio personale – l’impatto potrebbe essere roseo e florido, sia per il nostro comune che per il circondario. A maggior ragione se riusciremo ad ingranare e far prendere corpo al lato della medaglia materiale di Libramenti. La cultura riveste il pilastro su cui deve ergersi ogni società che si rispetti e che non ha intenzione di morire, sotto i colpi dello scorrere dei tempi. In più, stiamo cercando di operare su quello che è un vuoto di Conflenti. Ragion per cui stiamo effettivamente puntando ad un arricchimento e ad una forma di sviluppo concreta da non sottovalutare. In quest’ottica, il lavoro dei prossimi mesi sarà fondamentale. Ma noi, siamo prontissimi per questa nuova sfida!

Libramenti, nasce a Conflenti la prima biblioteca di comunità online ultima modifica: 2021-04-18T10:30:00+02:00 da Giovanni D. Putaro

Commenti

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
0
Would love your thoughts, please comment.x