La Calabria passa ufficialmente in zona arancione. In base alle ultime decisioni prese dal Governo, che intende assumere misure ancora più restrittive per evitare un peggioramento della Pandemia, ha messo la Calabria in fascia arancione. L’obiettivo è quello di individuare il prima possibile nuovi focolai e isolare le zone ad alto rischio.
Ecco le nuove regole da rispettare
Spostamenti in zona arancione
Dal 15 al 22 aprile e nella giornata del 6 aprile, è consentito spostarsi liberamente all’interno del proprio comune dalle ore 5 alle ore 22 e fuori comune solo per comprovata necessità, esigenze di lavoro o di salute, senza percorrere distanze superiore a 30 chilometri. Resta possibile spostarsi all’interno della propria regione per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o l’affidatario nonché per fare visita ad amici e parenti solo una volta al giorno.
Scuole
Le attività didattiche in presenza potranno essere sospese dai presidenti delle Regioni, nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
Bar e ristoranti
Bar e ristoranti restano aperti ma con importanti restrizioni: vietate le consumazioni all’interno e dalle 5 alle 22 è consentito solo l’asporto; La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.
Negozi
Rimangono aperti tutti i negozi. Aperti i centri commerciali con chiusura nei fine settimana e nelle giornate del 3, 4 e 5. Rimangono aperte le farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie. Aperti anche i centri estetici.
Sport e cultura
In zona arancione si può svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici. Restano chiuse palestre e piscine così come musei, mostre, cinema e teatro.
