"U Juarnu 'a Madonna": ieri e oggi...intramontabile!

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U Juarnu ‘a Madonna: ieri e oggi…intramontabile!

Statua In Bianco E Nero

“U Juarnu ‘a Madonna”: un must per conflentesi e non! Sì, è indispensabile. Una festa di cui non si può fare a meno, uno “spettacolo” a cui è dovere assistere. Non solo per gli appuntamenti religiosi, che in tanti possono non condividere. La fiera, l’illuminazione, l’enorme afflusso di pellegrini conferiscono un’atmosfera particolare a tutto il paese. Infatti, mentre rimane spopolato per tutto l’inverno, in agosto diventa un centro affollatissimo.

Luminareie
Le luminarie di Via Marconi

Quando la festa della Madonna veniva celebrata a giugno

Nei primi anni dalla costruzione del Tempio a Visora, e precisamente per 25 anni, la festa si celebrava il 24 giugno. In seguito si stabilì che il dì festivo e solenne dedicato alla Beata Vergine fosse trasferito all’ultima domenica di Agosto, perché in Giugno la gente era occupata nelle campagne con la raccolta delle messi e poteva partecipare con poca disponibilità alle sacre funzioni. Dal 1607 i festeggiamenti si tengono l’ultima domenica di Agosto. Oggi, come allora, nei giorni di festa sfilano davanti alla Statua della Madonna migliaia e migliaia di pellegrini provenienti dai paesi del lametino e dalla  Valle del Savuto. Ognuno con la propria storia, si prostrano ai piedi della Vergine per chiedere una grazia, o semplicemente per renderle omaggio.

Statua In Processione

U Juarnu ‘a Madonna…ieri!

C’era l’usanza, anni addietro, di entrare in chiesa con enormi cesti pieni di pane appena sfornato. Tra il sabato e la domenica della festa si era soliti passare la notte in chiesa, accovacciati nelle navate laterali pregando e cantando. I contadini delle nostre frazioni di montagna scendevano a piedi con organetti e fisarmoniche a formare lunghe processioni che si snodavano tra il verde dei boschi. All’esterno della chiesa, sul sagrato, numerose erano le bancarelle dedite alla vendita di oggettini sacri, candele, mostaccioli e zagareddre. Oggi, qualcosa è cambiata, ma non troppo.

I festeggiamenti oggi

La maggior parte dei fedeli arriva a Conflenti in auto. Resta ancora viva, però, per i pellegrini di qualche parrocchia limitrofa, l’abitudine di raggiungere a piedi l’ormai Basilica Minore. Da Falerna, Martirano, Motta S. Lucia, Soveria Mannelli, Tiriolo e non solo, i devoti si mettono in viaggio e attraverso viottoli di campagna raggiungono Conflenti. Alcuni fedeli percorrono inginocchiati la navata centrale della chiesa per deporre ai piedi dell’altare fiori e collane di cartamoneta. Dopo aver sciolto i loro voti, un giro in fiera, e poi qua e là nei vari angoli delle strade. Qualcuno suona con l’organetto allegre musiche calabresi, uomini e donne ballano mentre attorno i curiosi osservano divertiti.

Juarnu A Madonna
I Palloncini riempiono il cielo sopra il sagrato

Appuntamenti della festa della Madonna 2019

Appuntamenti fissi anche per quest’anno lo spettacolo pirotecnico delle 24.00 del sabato antecedente la festa e l’inizio, subito dopo, della veglia alla Madonna. Giornata importante, sicuramente, quella di Domenica 25 agosto. La S. Messa delle 10.30 è presieduta dal neo eletto vescovo di Lamezia Terme, Mons. Giuseppe Schillaci. Alle 17.00 il lancio dei palloncini accompagna l’uscita della Statua della Vergine dalla Basilica per l’inizio della processione  lungo tutto il paese.  Un tempo, quest’ultima segnava la fine dei festeggiamenti. Da un po’ di anni a questa parte, invece, in molti attendono la giornata del lunedì, ‘u Luni a Madonna. Un giorno nostalgico per tutti. O meglio, per chi vive Conflenti tutto l’anno lo è sicuramente!

Ma questa è tutta un’altra storia…stay tuned!

U Juarnu ‘a Madonna: ieri e oggi…intramontabile! ultima modifica: 2019-08-23T11:00:32+02:00 da Mariateresa Marotta

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