Ritorna l’atteso appuntamento con la festa della Madonna di Visora, dopo due anni di restrizioni. Come di consuetudine il culmine del momento festivo sarà raggiunto domenica, giorno in cui la statua della Madonna, sarà portata in processione per le vie del paese. Questa festa, da sempre, celebrata l’ultima domenica d’agosto spinge gruppi di fedeli in pellegrinaggio a muoversi a piedi dal basso Savuto e da tutto il comprensorio. Un tempo si partiva ppe ra fera di cujjienti al chiorar di luna che vegliava sul cammino tortuoso uomini e bestie destinate alla vendita.
L’abito della festa
I ricordi si sciolgono in un flusso senza tempo. Il cuore di ognuno di noi sobbalza al ricordo di tanti anni fa. Negli anni passati anche il più povero ,andava da un sarto di fiducia per farsi cucire un vestito buono da indossare in quelle giornate di festa. Un anno in attesa di tre giorni di vita intensa, pieni di piccole trasgressioni. Fin dalle prime ore del mattino un gran numero di gente si riversava in strada. Gli spazi destinati a ri bancariddrari venivano prenotati con largo anticipo mediante scritte a terra.
Urlando e preponendo la loro mercanzie iniziava la vendita de linzola, roba e casa…I prezzi inizialmente sempre più cari scendevano gradualmente u Luni, ultimo giorno di fiera. E così si faceva l’immancabile giro per le bancarelle, colorate chincaglierie, oggetti per la casa, vestiario, accessori, arachidi, noccioline…
L’uscita della Madonna
Sono giorni di movimento non si è stanchi mai, una grande abbuffata di sole, di sudore, di odori pungenti, di vocìi, di grida, di corse, di sfilate straniere arrivate a piedi dai paesi vicini. Il sabato, vigilia della festa lo spettacolo pirotecnico s’innalza nel cielo, illuminando, per qualche istante, l’oscurità della notte. Un fiume umano, la folla fittissima gremisce il piazzale di Santa Maria ogni terrazza, scalinata è occupata, la Madonna sta per uscire dalla Chiesa…
In molti cercano un balcone amico nelle vicinanze per poterla ammirare con più visibilità e fare un video o una foto ricordo. La sera in vari punti si esibiscono orchestre improvvisate di organetti stornellanti. In tempi passati veniva montato un palco circolare di legno, coperto da un tendone simile a quello dei circhi. E che dire della fiera di nimali? Sotto quel gran sole, odore di sterco fresco, di fieno, di sudore. Un contadino contratta la vendita di una pecora….
Omaggio alla Madonna di Visora
La festa d’agosto rimane un momento di forte identificazione per tutta la comunità conflentesi. I balconi sono addobbati a festa con le migliori coperte sfoggianti colori e tessuti pregiati di diversa natura in segno di festa e riscoperta di antiche tradizioni.
Un omaggio alla Madonna di Visora in tutta la loro maestosità colorano e abbelliscono Conflenti. La festa regala piccoli momenti di piacere ,e non ha limiti d’età , la si sente dentro con la forza della fede che la contraddistingue da ogni altra festa e possiede la forza di trasformarci in eterni bambini.