Il Santuario della Madonna di Visora a Conflenti sarà elevato a Basilica Minore, così come stabilito da Papa Francesco. La solenne cerimonia è in programma per il 21 ottobre prossimo. A presiedere il rito sarà il Cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Nonché membro della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli. E del Pontificio consiglio della giustizia e della pace.
Il santuario e la collina delle apparizioni
Il piccolo centro montano del catanzarese, che da secoli ospita il Santuario con l’effige sacra della Madonna detta anche della Quercia, attende con grande emozione e trepidazione questo fatidico momento. Momento che suggellerà ulteriormente l’importanza di Conflenti, grande centro di spiritualità mariana a livello internazionale. Il Santuario custodisce la statua della Vergine che apparve al pastorello Lorenzo Folino nel 1578. A poca distanza dalla grande chiesa nel cuore del paese incastonato tra le montagne, sorge la Querciola con la sua piccola chiesa, ovvero il luogo dove la Madonna apparve.
Il monastero delle Sorelle Povere di Santa Chiara
Tra il santuario e la chiesetta esiste da qualche anno il monastero di Santa Maria delle Grazie che ospita le Sorelle Povere di Santa Chiara. Luogo di silenzio e di preghiera, il monastero è stato fortemente voluto dal vescovo di Lamezia mons. Luigi Cantafora. Appena insediatosi nella sede vescovile, ha espresso la forte determinazione ad avere le suore di clausura in diocesi, come realtà orante per tutta la comunità ecclesiale. Mons. Cantafora ha mostrato da sempre la sua grande devozione alla Madonna della Quercia che, per diversi anni, ha scelto come emblema del mese mariano diocesano.

Foto Marcello Rochira
La Madonna della Quercia sull’altare del Papa
La Vergine di Visora, che il presule ha nominato compatrona della Chiesa lametina, fu anche posta sull’altare del Papa il 9 ottobre 2011. In quella memorabile giornata il pontefice Benedetto XVI presiedette la liturgia eucaristica, insieme al clero diocesano, nella grande spianata della zona industriale di Lamezia. L’effige della Madonna di Conflenti ha, per merito della Chiesa locale, troneggiato sull’altare dinanzi al Vicario di Cristo. Si trattò di una visita pastorale che la diocesi lametina attendeva da secoli e che richiamò migliaia di fedeli da tutta la Calabria. La presenza della Vergine di Visora per la storica concelebrazione eucaristica fu una vera e propria investitura. Un riconoscimento ufficiale per il culto mariano della Vergine di Conflenti che ha ottenuto il placet pontificio con l’elevazione della Basilica Minore.
Conflenti e il suo Santuario, cuore della spiritualità mariana
Conflenti di fatto lo era già ma, dopo il 21 ottobre, potrà dirsi città mariana a tutti gli effetti. Luogo sacro al centro di un’oasi naturalistica incontaminata. Il Santuario che sarà presto Basilica, la Querciola, il monastero delle Clarisse costituiscono un cuore pulsante fatto di meditazione, di pace interiore nell’atmosfera rarefatta, nel silenzio dei boschi secolari del Reventino. Mons. Cantafora ha affidato alla Madonna le tribolazioni e i desideri del popolo di Dio. Con l’auspicio che la Vergine di Visora sia forza e ristoro per le nostre anime. Così come la quercia richiama a ognuno di noi la potenza della tenacia e la consolazione del ristoro, all’ombra delle sue copiose fronde.