La stagione è il periodo in cui è suddiviso l’anno solare. Avviene perché l’asse terrestre è inclinato rispetto alla perpendicolare dell’orbita, se fosse perfettamente perpendicolare, non ci sarebbero le stagioni; quattro movimenti perfetti in armonia l’uno con l’altro. Ogni giorno è un piccolo anno. Troviamo la primavera nella mattina, l‘estate nel mezzodì, l’autunno nel dopopranzo e l’inverno nella notte. Il malinconico autunno viene dopo la gioiosa estate, e il furioso inverno viene dietro il triste autunno, e la bella primavera appare dopo il terribile inverno. Potremmo affermare che il tempo è come LA VITA.
Le stagioni
“ La primavera è una giovinetta
con in bocca la prima violetta.
Poi vien l’estate, nel giro eterno
ma per i poveri è sempre inverno.
Vien l’autunno dalla montagna
ed ha l’odore di castagna.
Vien l’inverno dai ghiacciai
e nel suo sacco non ha che guai”.
(Gianni Rodari)
A Conflenti ogni stagione è perfetta e magica. L’estate è l’ideale per fare lunghe escursioni tra i monti e per rimanere fuori fino a tardi a guardare il cielo stellato con in mano una birra, seduti nella “piazzetta” del Bar Centrale. Il sole già alto alle sei del mattino promette giornate calde a prova di condizionatore. Vestiti di lino, occhiali da sole e infradito permettono di combattere l’afa. Poi da un giorno all’altro ci si accorge che le serate diventano sempre più buie, che gli alberi cominciano a creare uno spettacolo autunnale dei colori e che i vigneti sono carichi di uva da raccogliere. Le prime nebbie arrivano inaspettate, le poche giornate soleggiate sono ideali per le ultime passeggiate per il paese; poi uscendo da casa una mattina il freddo pungente assale le narici.
- Fiori primaverili. Foto di Marco Villella
- Foto di Andrea Villella
- Estate! Foto di Marco Stranges
- Tramonto estivo! Foto di Veronica Carullo
- Natura! Foto di Amira Celeste Giudice
Il vento freddo annuncia l’imminente arrivo dell’inverno ed è ora di mettere via mocassini, ballerine e abiti di lino. I campi sono così desolanti e trovano ragion d’essere solo se coperti dalla soffice neve. Il freddo più intenso arriva proprio alla fine, quando si sta già pensando alla prova costume e al mare. Dai tetti delle case si vedono i comignoli fumanti e si sente un leggero odore di caldarroste. Poco a poco il lento inverno cede il passo alla primavera, al volo delle prime farfalle, alle temperature miti e alle prime gite in mezzo all’incantevole natura di Conflenti. L’aria si riempie dell’odore di erba tagliata e camminare per strada sembra più facile, leggero, semplice.
- Autunno! Foto di Katia Stranges
- Cielo autunnale! Foto di Nora Villella
- Paesaggio innevato! Foto di Andrea Villella
- Foto di Marco Villella