Ma tu hai, tra i tuoi ricordi, memoria du capiddraru? - itConflenti

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LO SAPEVI CHE MEMORIA

Ma tu hai, tra i tuoi ricordi, memoria du capiddraru?

u capiddraru: una signora e un ape

Lo sapevi che negli ’60 – ’70 per le vie di Conflenti passava u capiddraru? Ma chi era? E cosa voleva? Arrivava da Nicastro con la sua lambretta carica di articoli per la casa, attaccati ai bordi del simpatico mezzo, urlando: “è arrivatu u capiddraruè arrivatu u capiddraru!” Te lo ricordi?
All’udire tali parole tutte le donne uscivano di casa per consegnare all’uomo una busta piena, ovviamente, di capelli. Tanto le ragazze quanto le signore anziane conservavano i capelli che cadevano loro quotidianamente, quelli che rimanevano attaccati alle spazzole o tra le mani mentre si facevano le trecce. E sì, all’epoca le nostre nonne raccoglievano i loro lunghi capelli in trecce meravigliose tenute da spille o fermagli. Giorno per giorno li radunavano in una busta e quando passava u capiddraru, almeno una volta a settimana, scendevano a consegnargliela. E avveniva un vero e proprio baratto.

Acconciature di signore anziane

Il baratto cu ru capiddraru

In base alla quantità di capelli lasciata, infatti, il buon uomo dava loro in cambio un oggetto per la casa, rigorosamente in plastica. Una paletta, un imbuto o una caraffa. Ma anche spazzolini per lavare le bottiglie. Oppure accessori per il cucito: ago, filo, bottoni e spille. E poi, spazzole, pettini e ferrettini. Quindi, cose di piccole dimensioni e di scarso valore se i capelli consegnati erano pochi. Ma la grandezza dell’oggetto aumentava in proporzione alla quantità. Più pesava, quindi, la busta di capelli, più era grande l’accessorio. E allora si riceveva una bacinella, una scopa, una scolapasta, o una grande vasca per lavare i panni.
Chissà quante signore conflentesi hanno ancora in casa uno di questi articoli barattato con u capiddraru, ancora integro e funzionante.
E ma che se ne faceva di questi capelli che raccoglieva nei vari paesi? Servivano per creare le capigliature delle bambole ma anche parrucche.

Immagine in evidenza. Autore: cgerull – Licenza: CC BY-NC-ND 2.0 

Ma tu hai, tra i tuoi ricordi, memoria du capiddraru? ultima modifica: 2020-02-27T09:30:00+01:00 da Redazione

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