E anche per quest’anno u juarnu a Madonna è passato. La festa più importante per la nostra piccola comunità, che raduna migliaia di pellegrini da ogni dove e trasforma Conflenti in un crocevia di gente giunta per venerare la Madonna di Visora, si è conclusa. Il nostro piccolo borgo in quei tre giorni di celebrazioni cambia aspetto. Le illuminazioni, le persone, le bancarelle. L’odore di cibo preparato per strada. Le grispelle e le sarde. Il suono di tamburelli e organetti, i canti e i balli. I palloncini in cielo, le lacrime, le preghiere. Il silenzio interrotto da un “Evviva Maria!”. Ogni anno è sempre la stessa cosa. Ogni anno sempre le stesse forti emozioni. Ma lo sapevi che tutto ciò non si vive solo a Conflenti?

La festa della Madonna nel resto del mondo
Ebbene sì, Maria Santissima della Quercia di Visora non si venera solo nel piccolo centro dell’entroterra calabrese. Esistono comunità di conflentesi nel resto del mondo che hanno radici ben salde nel paese natio. Tant’è che, per mantenere vivo questo legame, hanno pensato di riproporre la festa della Madonna nelle loro città. Ed è così che anche a Borgo Ticino, nel nord Italia, a Toronto, in Canada, a Buenos Aires, in Argentina, e a Sidney e Melburne, in Australia, la penultima domenica di agosto si vivono le stesse emozioni che viviamo noi a Conflenti. La famiglia Ferraggine di Aquadauzino organizza la Festa della Madonna della Quercia nella capitale dell’Ontario. Mentre in Argentina se ne occupa l’Associazione Maria delle Grazie della Quercia di Visora.

A Melburne è l’associazione calabrese Calabria Club, della quale fanno parte due conflentesi, Onorina Rocca e la figlia Gilda, che si occupa dell’organizzazione della festa. A Sidney, invece, la festa è a cura dell’associazione di Conflentesi Madonna della Quercia il cui presidente è Nicola Vescio.
Conflentesi uniti in un grande abbraccio
Anche lì, dunque, c’è u juarnu a Madonna. Anche lì volano palloncini in cielo, si grida “Evviva Maria” e si porta la statua della Vergine in processione. In questa domenica d’agosto tutti i conflentesi, seppure lontani migliaia di chilometri gli uni dagli altri, si sentono parte di una sola grande comunità. Uniti in un unico grande abbraccio, attraverso monti e oceani. Tutti con gli occhi lucidi e il cuore pieno della stessa identica commozione.

Sentimenti inspiegabili, difficili da capire anche per chi li vive sulla propria pelle ma che accomunano tutti i conflentesi, ovunque essi siano. E quest’anno grazie al nostro gruppo facebook Conflenti e i Conflentesi ci siamo sentiti tutti ancora più vicini in questo giorno magico. Da ognuna delle città sono arrivate, infatti, foto dei festeggiamenti, delle processioni. C’è stato uno scambio di auguri e ringraziamenti infiniti. Una condivisione, questa, che ha reso la grande comunità conflentese sparsa nel mondo, ancora più in sintonia.