Dopo la strepitosa vittoria contro il Platania, l’ASD perde la sfida in esterna contro il PSG Calabria disputata alle 14:30 presso lo stadio Rocco Riga di Lamezia Terme. Un amaro 5 a 2 quando mancano tre matches alla fine del campionato.
Formazione
Per questo anticipo di campionato si schiera un 4-3-3 con i seguenti titolari:
1 Carlo Mastroianni
6 Federico Putaro
14 Andrea Villella
13 Domenico Mastroianni
3 Marco Marotta
4 Matteo Villella
5 Giovanni Cerqua
7 Giuseppe Stranges
18 Omar Sy
19 Gennaro Rubino
9 Francesco Vescio (che sostituisce Dario Butera a pochi minuti dall’inizio)
L’Asd Conflenti e i suoi sostenitori
Il primo tempo: un’ASD pronta a tutto
Buon calcio giocato da entrambe le squadre nei primi trenta minuti, durante i quali le volpi non hanno sofferto, anzi, hanno mostrato carattere e grinta. Grande spettacolo offerto ai tifosi anche dalla squadra di casa.
Per la prima volta Mister Cerqua schiera un 4-3-3 che, però, si è rivelato poco efficace. Nei primi 25 minuti il Conflenti guadagna un calcio di rigore per un fallo su Rubino. Sul dischetto bomber Vescio spiazza il portiere e insacca il primo goal del match.
Palla al centro. I padroni di casa non si lasciano scappare l’occasione del pareggio che arriva immediatamente in un momento di confusione e rimpalli. Il Conflenti inzia a soffrire. Mastroianni Domenico anticipa l’attaccante del PSG e l’arbitro, con azzardo, concede un rigore a dir nostro ‘bugiardo’. Ed è subito 2 a 1.
Tra nervosismo, parole vaganti e distrazioni arbitrali arriva il break.
Il secondo tempo
Le volpi tornano in campo demoralizzate ma cercano comunque di tenere il gioco. Andrea Villella ribatte male su un cross dall’esterno e l’attaccante avversario coglie la palla al balzo e l’accompagna in rete.
Il 3 a 1 spinge a reagire e così l’ASD Conflenti passa in attacco. Ma il mister sente il bisogno di cambiare qualcosa e arriva il primo cambio: Nicola Cosentino per Matteo Villella.
Dopo un calcio di punizione, la sfera arriva ai piedi del capocannoniere Rubino che non delude l’Onda d’urto gialloblu. Partita ancora aperta e un alito di speranza per gli ospiti.
Vescio si avvicina al pareggio ma l’arbitro interrompe l’azione segnalando un fallo non concedendo il vantaggio che avrebbe riaperto il gioco.
Fine partita
Cambi a raffica tra le file dei titolari. Escono Francesco Vescio, Giuseppe Stranges, Gennaro Rubino e Federico Putaro ed entrano Dario Butera, Luigi Lostumbo, Carlo Mastroianni (classe ’97) e Pietro Putaro.
Dopo pochi minuti, una palla banale, partita da un calcio d’angolo, s’infila indiscreta sul secondo palo e spiazza il numero 1 dell’Asd. Un 4 a 2 che sa di rassegnazione.
A mettere il punto finale all’anticipo della diciannovesima giornata è una distrazione di Carlo Mastroianni che lascia il pallone incustodito in balia dell’attaccante del PSG che lo fa suo. Sul 5 a 2 arriva il fischio finale.
La dirigenza lamenta l’arbitraggio “poco oggettivo” di una partita che sembrava essere già scritta in favore dei padroni di casa, i quali essendo ai vertici della classifica ambiscono alla promozione.