In una giornata in cui Colosimi riposa e l’Audace prende il largo sul campo di Gizzeria, la Nuova Aiello si presenta al Sergio Colosimo con la consapevolezza che i tre punti permetterebbero di acciuffare la vetta in solitaria. La vittoria ha motivazioni forti anche per Conflenti, relegata a fanalino di coda a pari punti con Martirano in una posizione, francamente, non congrua al valore della squadra. Diversi spunti obbligati di formazione: vediamoli e poi il resoconto del match.
Formazione titolare – ASD Conflenti
Novità tra i pali, è Rubino a prendere il posto dello squalificato Mastroianni. Centrali di difesa mister Serianni e Cicco, terzini Marotta e Mastroianni Domenico. A centrocampo Rende e Perri, con Cosentino più avanzato. Trio d’attacco composto da Mastroianni Francesco, Barletta e Silvagni.
Primo tempo: Conflenti vs Nuova Aiello
Partono a bomba le volpi gialloblu. Dopo circa quaranta secondi, la palla arriva dalle parti di Mastroianni Francesco che, giratosi di prima e senza stopparla, insacca il vantaggio casalingo. Ma non c’è nemmeno il tempo di realizzare, che la spada di Damocle torna a oscillare e la Nuova Aiello – passato un minuto – trova il pari. Sbanda, infatti, malamente la difesa dell’ASD e un disimpegno sbagliato permette all’attaccante avversario di scippare Cicco e, a tu per tu con Rubino, di metterla dentro.

Sebbene tra i due team ci sia effettiva differenza qualitativa, questa non è emersa particolarmente da una gara combattuta ed equilibrata, maschia e serrata. Tanti falli, sempre nel pieno della sportività, molta la ghigna messa sul rettangolo verde, palpabile l’agonismo. La frazione d’apertura si spegne intanto sull’1-1.
Secondo tempo
Da una ripresa che sembrava star seguendo lo stesso fil rouge dei 45’ appena trascorsi ci si aspettava l’ormai quarto punto in cassaforte del Conflenti. Rubino infatti non è stato particolarmente impegnato in interventi decisivi. L’intera squadra ha saputo mantenere un suo aplomb, gestendo bene la pressione e assicurandosi una prestazione chiara e di quantità. E invece, soprattutto nel calcio, finché l’arbitro non fischia, non hai certezza matematica di nulla. A maggior ragione quando, poi, i fischi sono opinabili. Come successo nello sviluppo dell’azione che ha portato al raddoppio ospite, viziata e da una punizione, e da un calcio d’angolo decisamente generosi. La trama si è evoluta fino al cross intercettato dai guantoni di Rubino, visibilmente caricato e costretto a perdere la sfera, imbucata dalla Nuova Aiello. Evidentemente di altro parere il direttore di gara, che ha lasciato proseguire, convalidando il gol e condannando il Conflenti alla quarta sconfitta stagionale.