Oggi vi descriviamo la chiesa del Loreto, nota anche come Madonna u Ritu, una delle numerose chiese presenti nel territorio Conflentese e sita a Conflenti superiore.
La costruzione della chiesa del Loreto
Questa caratteristica chiesetta fu costruita con le offerte dei fedeli intorno al 1650. È un grazioso edificio a un’ unica navata. Il 1733 vide ultimare i lavori di rifinitura della chiesa, anno in cui si collocò il monumentale frontone intagliato in pietra di Grimaldi come ornamento alla porta centrale. Dal 1962, che segna la chiusura al culto la Chiesa di San Nicola, funziona come sede parrocchiale. Tra il 1963 e il 1965 subì vari lavori di restauro. Si rifecero il tetto, il pavimento, le nicchie per i Santi, il presbiterio, la porta d’entrata. Grazie alla costruzione di un comitato parrocchiale, nel settembre del 1973 si eseguirono altri lavori di restauro.
L’interno della chiesa
Tra i più importanti, la sostituzione di nove finestroni in legno, il restauro di tre quadri della navata effettuati dal professor Antonio Badolato e, soprattutto, la sistemazione dell’artistico Crocefisso del ‘600, restaurato. L’amministrazione comunale e le offerte dei fedeli, soprattutto emigrati, resero possibile tali lavori. Fino agli anni sessanta, alla Chiesa del Loreto si accedeva tramite un’ampia gradinata frontale, che occupava gran parte dello spiazzale. Si è deciso, poi, di distruggere la parte frontale per ampliare la strada. Della vecchia scalinata non rimane altro che lo spezzone laterale. Nella chiesa della Madonna di Loreto si celebrano le feste di S. Nicola di Bari, la seconda domenica di maggio, e di S. Lucia il 13 dicembre. Infatti, ospita le state dei due santi: San Nicola, spodestato dalla sua chiesa originale, ormai decaduta, e la santa protettrice della vista.
Madonna u Ritu
La congrega della Madonna del Loreto
Fu dedicata alla Madonna di Loreto perché sede dell’omonima congrega. Questa aveva come ideale il culto alla Madonna di Loreto. Partecipava alle funzioni liturgiche parrocchiali e si occupava dell’accoglienza dei pellegrini e dei fedeli. I membri partecipavano alle processioni, ai funerali e alle più importanti feste dell’anno in divisa ecclesiastica (camice e mozzetta). La congrega restò in carica fino al 1880. Poi, funzionò solo in occasione dei funerali, dietro compenso, solo per coreografia. Di conseguenza si trascurò la manutenzione della chiesa.
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