Don Antonio, fin dalla tenera età, manifestò una vocazione religiosa di rara intensità. Mentre i suoi coetanei giocavano, egli trovava rifugio nel suo orto dove aveva eretto un altarino rudimentale. Qui, in solitudine devota, recitava preghiere mimando gesti liturgici
Nato a Conflenti il 13 gennaio 1971, dimostrava già in fanciullezza una devozione profonda e incrollabile. Frequentava assiduamente la chiesa, coadiuvando con zelo il sacerdote e le suore, in particolare la sagrestana della chiesa di Sant’Andrea, “Franceschina a campanara”. Con grande entusiasmo, chiedeva il consenso della madre per prendersi cura di una chiesa da restaurare, aspirando a divenirne il sagrestano.
Concludendo la scuola media, esplicitò la sua intenzione di intraprendere il cammino seminariale, mirante all’ordinazione sacerdotale. La famiglia accolse la notizia con gioia, sebbene il padre inizialmente nutrisse riserve, che successivamente mutarono in orgoglio.
Entrò in seminario e fu ordinato diacono il 7 febbraio 1999, una data simbolicamente coincidente con la festa di devozione alla madonna di Visora e l’anniversario del suo battesimo. A 27 anni, il 29 giugno 1999, ricevette l’ordinazione sacerdotale nella Cattedrale di Lamezia Terme, per imposizione delle mani di S.E. Mons. Vincenzo Rimedio, allora Vescovo di Lamezia Terme.
Il suo percorso accademico è eclettico e prestigioso. Conseguì un diploma in studi filosofici presso l’Istituto Teologico Sanctus Pius X nel 1997, seguito da una laurea in Sacra Theologia Baccalaureum nel 2013. Nel 2019, arricchì ulteriormente il suo curriculum con due lauree in Sacra Theologia Licentiatum, una in Evangelizzazione e l’altra in Teologia morale e bioetica, presso la Pontificia Facultas Theologica Italiæ Meridionalis del medesimo istituto.
Attualmente, Don Antonio esercita il suo ministero come Parroco di Martirano, iniziato il 4 luglio 1999. Dal 2014 ricopre l’incarico di Vicario Foraneo della Diocesi di Lamezia Terme. Da oltre quindici anni è Direttore dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso. Nel 2021, è stato nominato Segretario Regionale della Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Calabra.
Oltre ai suoi numerosi incarichi ecclesiastici, Don Antonio è autore di tre opere: Devianze nel terzo millennio tra fede e cultura, La cura del Creato – i documenti del Magistero della Chiesa sull’ecologia e Breve compendio delle religioni. I testi scritti dimostrano chiaramente l’intenzione di Don Antonio di voler educare attraverso la parola scritta.
Don Antonio è una figura rispettata e amata nella comunità per la sua natura aperta e socievole. Sempre pronto a fermarsi e parlare con chiunque incontri, trasmettendo calore umano attraverso il suo sorriso accogliente e la battuta pronta. Questa sua disposizione fa sì che la gente si senta a proprio agio con lui, come con un amico fidato più che con un leader religioso distante. La sua capacità di ascolto e la disponibilità a interagire con tutti, senza distinzioni, lo rendono un punto di riferimento costante per la comunità.
È proprio un personaggio. E a questo proposito, voglio raccontare un aneddoto molto spiritoso che riguarda noi due. Poiché preferisco indossare abiti molto scollati, ogni volta che mi vede fa una battuta al riguardo. Con un sorriso sornione, mi dice che mostrare il mio décolleté è già un peccato mortale! E subito mi intima di recitare 10 Ave Maria e andare dritta in Chiesa per purificare l’anima.
Ormai è un rituale tra noi, un siparietto fisso. Io lo saluto con un sorriso e lui, come un orologio svizzero, parte con la sua solita frase. Scoppiamo a ridere entrambi, perché in fondo, nonostante le sue battute, so che c’è un affetto sincero.
Le nostre battute sono diventate una sorta di tradizione, un momento di ilarità che spezza la routine e ci regala un sorriso.
Caro Don Antonio,
tanti auguri di cuore per celebrare i tuoi 25 anni di dedizione come sacerdote .
Sei ammirato da tutti per la tua gentilezza senza pari e per il sorriso che accompagna ogni tuo gesto. La tua devozione alla spiritualità e al servizio del prossimo è un esempio che tutti noi cerchiamo di seguire.
Continua a guidare il nostro popolo con la stessa passione e amore che ti contraddistingue. La tua saggezza e la tua dedizione sono un tesoro per noi tutti. Che il Signore ti benedica e ti dia forza per continuare questa meravigliosa missione che hai abbracciato con tanto amore.
Lucy Stranges
