Maggio è il mese tradizionalmente dedicato a Maria Vergine, la madre di Gesù.
All’interno dei Vangeli e della Bibbia non c’è alcun riferimento a Maggio come mese di Maria. Quella del mese mariano è una tradizione che si è andata costruendo a poco a poco nei secoli. È stata definitivamente “consacrata” da Papa Paolo VI con la sua enciclica Mense Maio resa pubblica il 29 aprile 1965. Il Papa diceva che a Maggio l’omaggio affettuoso e devoto dei credenti si rivolge in special modo a Maria.
La statua della Madonna della Quercia
Il Mese Mariano a Conflenti
Anche a Conflenti, tradizionalmente legato alla figura della Vergine Maria, nel mese di maggio si affidano a lei le preghiere. Ma il vero mese Mariano per i Conflentesi comincia l’ultimo giovedì di luglio e si protrae fino all’ultima domenica di agosto, “U Juarnu a Madonna”. È in questo lasso di tempo che la Madonna della Quercia riceve il maggior numero di pellegrinaggi e preghiere da parte dei suoi fedeli.
Negli ultimi anni, comunque, il mese di maggio è stato sempre tumultuoso. Questo perché il Vescovo della Diocesi ha deciso di portare la statua della Madonna, custodita nella Basilica di Conflenti, nella Cattedrale di Lamezia.
La scelta del Vescovo è dovuta al fatto che portando la Statua in Cattedrale avrebbe attirato più gente alla preghiera, avendo i lametini una forte devozione alla Vergine di Visora. Per questo a Conflenti nei giorni antecedenti il “trasferimento” della Statua non si parla d’altro.
Basilica Minore, Maria SS della Quercia di Visora
Bisogna dire che organizzando numerosi pellegrinaggi, visite pastorali e incontri con alti Prelati in Cattedrale, in tanti hanno avuto la possibilità di conoscere la Madonna della Quercia. Così come la visita della Stessa nell’ospedale della città ha portato sollievo agli ammalati presenti. Ci fu una grande preoccupazione quando all’interno della Cattedrale caddero numerosi calcinacci che miracolosamente non scalfirono la Statua.
Ora sono diversi anni che la Statua custodita nella Basilica non viene più trasferita a Lamezia, sostituita dal Quadro Divino e, negli ultimi anni, dalla Statua della Chiesetta della Querciola.
