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I riti della Settimana Santa si spostano a casa nostra

La Basilica vuota

Le vacanze pasquali sono, da sempre, a Conflenti un anticipo della bella stagione. Le giornate che si allungano, il clima mite e la piazzetta del Bar Centrale che inizia a riempirsi ci proiettano ai mesi estivi. Quest’anno, purtroppo, non sarà così. L’attesa per l’estate sarà ancora più grande e ci sarà una Pasqua diversa. I riti della Settimana Santa verranno comunque celebrati e trasmessi sui social per tutta la Comunità conflentese.

Una Settimana Santa virtuale

La Domenica delle Palme ha dato il via alla Settimana Santa che ci porterà dritti alla Pasqua di Resurrezione. Già da un mese, ormai, siamo abituati a seguire la S. Messa in diretta sui social. E così è stato anche domenica scorsa. Niente ramoscelli di ulivi sparsi tra l’Immacolata e Piazza S. Andrea. Niente fedeli che, in processione, si recano da una chiesa all’altra in ricordo dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme. Ma una semplice celebrazione Eucaristica, in un Santuario spoglio, che ognuno di noi ha potuto seguire da casa. Chi da solo, chi in compagnia dei figli o del marito. Ma tutti uniti in un’unica comunità che è la Chiesa. In questa occasione, Don Adamo ha voluto inviare, famiglia per famiglia, un ramoscello d’ulivo benedetto con un dolce messaggio. Un segno di vicinanza e un appello a rimanere in casa, “Nessuno esce a pescare quando il mare è in tempesta!”.

settimana santa Ramoscello d'ulivo

E virtuali saranno tutte le altre Celebrazioni Pasquali. La S. Messa del Giovedì Santo, in Coena Domini, verrà trasmessa sul profilo Facebook della Basilica di Conflenti. Anche in questo caso non verrà “riprodotto” il gesto che Gesù fece ai suoi discepoli, le disposizioni avute dal Vaticano sono chiarissime. Pregheremo, ognuno da casa, ricordando l’Ultima Cena di Gesù prima della sua condanna a morte. E non dimenticandoci di quei momenti di aggregazione creati,  involontariamente, dalle celebrazioni eucaristiche. Sì, perché il sagrato del Santuario è uno di quei luoghi che non vengono meno mai. La distribuzione del pane benedetto dopo la S. Messa di giovedì o gli Auguri di Pasqua scambiati subito dopo la Veglia di sabato notte. Tra le vie del paese non si sentirà cantare quel ritornello ormai conosciuto a tutti. “Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore”.

settimana santa Addolorata

Il messaggio di Don Adamo Castagnaro

Non si canterà “Lumen Christi, Deo Gratias” in una chiesa buia e piena di fedeli. Ma sarà Pasqua. Lo sarà anche quest’anno. Soprattutto quest’anno. Perché la nostra reclusione è il nostro deserto personale, nel quale ci ritiriamo, come Gesù nella narrazione evangelica. “La celebreremo nelle nostre case, in un angolo della nostra casa, ponendo al centro la Parola di Dio: la Bibbia. La nostra casa diventa tempio in cui Dio è presente”, ci dice Don Adamo. È proprio il nostro parroco a offrirci i suggerimenti giusti per vivere al meglio la Pasqua 2020

Varetta
‘A varetta

Giovedì Santo, la lavanda dei piedi. In casa si serve ma si può sempre essere serviti…mettiamoci a servizio gli uni degli altri. È consigliata la lettura di qualche passo del Vangelo.
Venerdì Santo. Stacchiamo una croce dalle pareti e leggiamo il racconto della passione e morte di Gesù. Il bacio alla croce sarà la preghiera universale affinché il Signore ci liberi da questa pandemia.
Sabato Santo. È il giorno dedicato al silenzio. Niente televisione, niente musica, più preghiera.
Domenica di Pasqua. Una bella tovaglia sul tavolo da pranzo, qualche fiore e una breve lettura della Resurrezione del Signore. Un pranzo condiviso. Una Pasqua dove non si assiste da spettatori o fedeli ma una Pasqua che la si celebra…in famiglia! E per finire un bacio alla tovaglia esclamando: Anche quest’anno abbiamo celebrato la Pasqua, ringraziamo il Signore
!”

Grazie Don Adamo e Buona Pasqua a tutti voi, amici conflentesi vicini e lontani!
La S. Messa di Giovedì Santo (ore 17.00) e quella di Domenica di Resurrezione (ore 10.30) saranno trasmesse in diretta sulla Pagina Facebook della Basilica.

I riti della Settimana Santa si spostano a casa nostra ultima modifica: 2020-04-09T09:30:00+02:00 da Mariateresa Marotta

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