Terzultima giornata di questo primo campionato disputato dalla squadra conflentese. Oggi la sfida è sul campo del Libertas Curinga per i ragazzi gialloblù.
La formazione
Questa la formazione scesa in campo, con la defezione all’ultimo istante del capitano Stranges.
Un 4-4-2 che vede:

Formazione
1 Carlo Mastroianni in porta.
In difesa:
3 Marco Marotta
5 Mario Serianni
13 Domenico Mastroianni
14 Andrea Villella
Il centrocampo è gestito da:
4 Matteo Villella
6 Federico Putaro
8 Giovanni Cerqua
16 Luigi Lostumbo
In attacco:
9 Gennaro Rubino
10 Nicola Cosentino
Cronaca del primo tempo
Iniziato con 5 minuti di ritardo, il match vede un Curinga che parte forte. E al 13′ trova già il distacco con un bel tiro che finisce appena sotto la traversa. Incolpevole il portiere Mastroianni.
Passata in vantaggio, la squadra di casa amministra la prima frazione di gioco senza, tuttavia, creare occasioni pericolose. Mentre il Conflenti comincia a prendere le misure e al 41′ Serianni prova il tiro, smorzato alla fine da un avversario dopo aver ben duettato con Rubino al limite dell’area. Si spegne sull’1 a 0, e senza ulteriori emozioni, il primo tempo a disposizione.

Fine partita
Il secondo tempo
Il secondo tempo trova i ragazzi molto più concentrati. Piano piano alzano il baricentro della squadra. Al 10′ arriva la prima sostituzione: Mastroianni Francesco per Nicola Cosentino.
Il Conflenti gioca stabilmente nella trequarti avversaria e questo pressing produce due belle conclusioni con Lostumbo e Cerqua. Tuttavia, i gialloblu non riescono a trovare l’agognata rete.
E come nelle più classiche delle ripartenze gli avversari trovano il raddoppio con un altro bel gol. A questo punto le volpi si riversano in avanti nella speranza di trovare almeno il gol della bandiera, anche per riconoscenza verso i tifosi che, per l’occasione, hanno noleggiato un pulmino per la trasferta.
E così è, con Villella Andrea che svetta di testa a seguito di un calcio d’angolo. Colpisce il pallone che finisce dritto dritto nella porta avversaria. Purtroppo, però, non c’è più tempo. Alla fine dei 4 minuti di recupero l’arbitro manda tutti sotto la doccia.