L'origine delle bancarelle durante la festa della Madonna

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L’origine delle bancarelle durante la festa della Madonna

Venditori delle bancarelle.

Festa della Madonna della Quercia a Conflenti.

Ogni anno, durante la festa della Madonna della Quercia a Conflenti arrivano le famose bancarelle dove si possono acquistare diversi prodotti. Certamente, i prodotti tipici sono le olive, il formaggio, i peperoncini, i dolci e le sardine. Anche se ci sono bancarelle che offrono vestiti, utensili di cucina ed altre accessori. Questa tradizione delle bancarelle – ormai strettamente collegata ai periodi festivi – è, infatti, una tradizione antica, collegata alla economia del paese.

L’origine della Fiera di Visora

Le bancarelle che arrivano a Conflenti per la festa sono state collegate dall’inizio alla importanza che ha il Santuario della Madonna dal punto di vista religioso come centro di pellegrinaggio non solo per i Conflentesi ma per tutta la regione. Secondo Vincenzo Villela, la fiera“era uno spettacolo indescrivibile, un bruciare colorito e caotico di gente d’ogni ceto sociale” (2). I giorni della fiera non erano solo giorni nei quali si compravano e vendevano prodotti, ma erano anche un momento particolare nel quale si davano appuntamenti per i pagamenti dei fitti tra locatari e i proprietari dei terreni. In generale, il mese della festa era il mese nel quale si facevano i pagamenti dei censi che scadevano.

La fiera di Visora.

Il Santuario è stato da sempre il punto centrale per il mercato e le bancarelle durante la festa della Madonna della Quercia. PhotoCredit: Egidio Baratta

Nel anno 1695, il re Carlo II ha stabilito che, intorno al Santuario, si poteva posizionare un mercato per un periodo di tre giorni (che dopo è stato stesso ad altri 6 giorni per il Carlo III). Così nasce la Fiera di Visora” che aveva un’enorme importanza e veniva ufficialmente aperta dall’agente baronale al suono dei tamburi. Partecipare alla fiera era, a quell’epoca, un privilegio che non tutti godevano. In quel antico mercato che si svolgeva intorno al Santuario di Visora, a Conflenti Inferiore, si vendeva specialmente seta e tessuti di orbace, di ginestra, di lana, di cotone e di lino. Prodotti alimentati, sementi di cereali, radici di liquirizia. Candele di cera, saponi, pellami, erbe tintorie, cremore di tartaro, alcool, ceste, sporte, canestri e barili (1).

Le bancarelle nell’attualità

Le bancarelle attualmente arrivano a Conflenti alcuni giorni prima della festa. Generalmente, la attività commerciale comincia quando il paese veste di festa e si installano le luci colorite nella via principale del paese, che vanno dal Santuario fino al Comune. Le bancarelle arrivano portando con loro tutti i sapori, colori e aromi della festa. È quasi impossibile camminare lungo le bancarelle e non inebriarsi dell’aroma delle mandorle caramellate. Oppure resistere la tentazione di comprare qualcosina nel mercato. Gli abitanti di Conflenti passano la giornata passeggiando per le bancarelle salutando tutti i paesani e amici che trovano per strada.

Giorni della festa della Madonna a Conflenti.

Duranti i giorni della festa della Madonna, moltissimi fedeli e pellegrini arrivano al paese per godersi dei giorni festivi. PhotoCredit: Amira Celeste Giudice

È un momento nel quale il paese riceve un’enorme quantità di turisti e visitatori che vengono dei paesi vicini e non solo per visitare la Madonna e comprare prodotti nelle bancarelle. Questo panorama ci aiuta a capire com’era l’economia del paese nel passato e come funziona ancora oggi, e quel forte legame esistente tra la festa della Madonna e la fiera. I giorni della festa hanno iniziato questa antica tradizione della fiera a Conflenti ed i mesi d’estate sono stati da sempre i messi più attivi per i Conflentesi.

Bancarelle a Conflenti.

Prodotti tipici che si vendono nelle bancarelle durante i giorni della festa. PhotoCredit: Amira Celeste Giudice

(1) Villela, Vicenzo. “Conflenti: memoria e storia della più antica gente del Reventino”. Volume II, pagina 65.

(2) Villela, Vicenzo. “Conflenti: memoria e storia della più antica gente del Reventino”. Volume II, pagina 65.

Foto di Copertina: Bancarelle intorno al Santuario della Madonna della Quercia, Conflenti Inferiore. PhotoCredit: Amira Celeste Giudice

L’origine delle bancarelle durante la festa della Madonna ultima modifica: 2018-06-05T12:19:54+02:00 da Amira Celeste Giudice

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