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Darcy Vescio, una vita in Australia col cuore a Conflenti

Darcy Vescio Star

Darcy Vescio, nome inglese e cognome italianissimo per la calciatrice australiana di origine calabrese. La giovanissima sportiva è nata in Australia a Markwood il 3 agosto del 1993; la famiglia paterna è emigrata molti anni fa da Conflenti, antico borgo montano della provincia catanzarese.

Darcy ha iniziato a giocare a football australiano all’età di 5 anni. A 18 anni si è trasferita a Melbourne dove è entrata a far parte della compagine del Darebin Falcons, partecipando anche al Victorian Women’s Football League (VWFL). Ha vinto quattro premiership dal 2013 al 2016; le è stata conferita la medaglia Lisa Hardeman per le migliori prestazioni a terra nel 2015 e nel 2016. Inoltre ha rappresentato Victoria all’AFL Women’s National Championship nel 2013 e nel 2015. È poi entrata nel Western Bulldogs nel 2014. Successivamente nel 2018, Vescio è stata ingaggiata dal Carlton Football Club con cui ha firmato un contratto per altri 2 anni il 10 giugno scorso. Questa, in estrema sintesi, la brillante carriera di Darcy Vescio intervistata dalla redazione di itConflenti.

Darcy Vescio 3

Darcy Vescio

 Cosa significa per te Conflenti e quali sono state le tue impressioni quando l’hai visitata per la prima volta?

Visitare Conflenti nel 2018 è stata un’esperienza straordinaria. Ricordo che girovagavo per il borgo e vedevo le case, le persone e tutti mi ricordavano mia nonna e mio nonno. È stato come se le cose avessero avuto più senso quando ho visto il modo in cui le persone di Conflenti vivevano. Mi sono sentita più vicino alla mia famiglia e ho capito il loro modo di essere a un livello più profondo. Sono molto grata di aver potuto visitare la vecchia casa dei miei nonni e persino incontrare alcuni dei loro amici.

 Ci sono tradizioni di Conflenti che continui ancora a seguire in Australia?

Non credo si possa parlare di tradizioni vere e proprie, ma sicuramente la cucina tipica di mia nonna è qualcosa che continua a resistere al tempo e alle mode. Diciamo che sto ancora imparando a conoscere la mia famiglia; col tempo vorrò conoscere tutto dei miei parenti calabresi.

 Quali sono i tuoi sogni? E dove ti vedi tra 10 anni?

Voglio continuare a costruire la Women’s Football League – AFLW che ha bisogno di un sostegno concreto per migliorarsi sotto ogni aspetto. Sono emozionata per il futuro. Personalmente, voglio continuare a crescere come giocatrice e aiutare la mia squadra a fare sempre meglio. Tra 10 anni probabilmente andrò in pensione, quindi spero di potermi sedere e sentirmi come se avessi dato il massimo.

  Spesso è molto complicato per le donne imporsi nello sport e ottenere la visibilità della controparte maschile: quali sono le principali difficoltà che hai incontrato?

Le donne in Australia hanno avuto l’opportunità di competere a livello d’élite solo nel 2017, quindi siamo piuttosto in ritardo. Il football australiano è il nostro sport nazionale, quindi è importante continuare a spingere per condizioni migliori. Bisogna far capire che le donne e le ragazze australiane devono avere pari opportunità per avere successo nel football e in tutte le discipline sportive. Penso che le cose stiano migliorando lentamente, ma chi governa questo settore deve garantire parità di diritti a tutte le compagini sportive, sia maschili che femminili.

Tra sogni e desideri

 In futuro ti piacerebbe giocare in una squadra italiana?

Non credo di essere abbastanza abile per praticare qualsiasi sport in Italia anche se sarebbe sicuramente un’opportunità incredibile. Se ci sono squadre che hanno bisogno di una nuova giocatrice, fatemi sapere!

Il periodo migliore e peggiore della tua carriera?

I momenti migliori sono stati quando abbiamo avuto successo come squadra. Il successo di tutto il team porta una sensazione di appagamento molto più profonda di qualsiasi cosa si possa fare individualmente. Lo stesso vale quando si pensa ai momenti peggiori: avere stagioni quasi senza vittorie o perdere premiership è difficile. Nel grande schema della vita sono tutti momenti che ti fanno crescere.

 Cosa vorresti dire ai conflentesi di tutto il mondo?

Vorrei dire che sono davvero orgogliosa di far parte della comunità di Conflenti e vi ringrazio per l’attenzione che avete riservato a me, alla mia famiglia e allo sport che pratico da sempre.

Darcy Vescio, una vita in Australia col cuore a Conflenti ultima modifica: 2021-09-25T09:30:00+02:00 da Redazione

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