Un sabato pomeriggio, quello del 25 marzo 2017, all’insegna della spiritualità e della pace vissuto in località Querciuola a Conflenti. Alla presenza di centinaia di fedeli, del Sindaco, di autorità civili e militari, del Vescovo Cantafora, di don Adamo Castagnaro insieme a tanti sacerdoti della Diocesi di Lamezia, è stato inaugurato il Monastero dopo circa 10 anni dall’avvio del progetto. Una struttura imponente che regna sul monte della Querciuola, luogo già scelto dalla Vergine nel 1578 quando apparve ad un pastorello per indicarle il luogo di Visora dove voleva sorgesse un Santuario e che oggi fa di Conflenti “la cittadella di Maria”. Le sei sorelle povere di Santa Chiara provenienti dal Brasile si sono così chiuse in Clausura per iniziare una vita di preghiera. Una finestra di Grazia e di spiritualità, questo è il senso del Monastero fortemente voluto dal Vescovo. Una comunità monastica che sorge vicino la Fazenda da Esperança altro luogo di pace e amore. Chiusa la porta del Monastero non vuol dire che il luogo non sarà più accessibile, anzi. Ogni domenica alle 9:30 nella cappella consacrata dal Vescovo, durante la celebrazione di sabato pomeriggio, sarà celebrata la Messa alla presenza delle sorelle che vi assisteranno da dietro la grata. Chiunque può, inoltre, bussare alla porta del Monastero e nel parlatorio interloquire con le sorelle e affidare a loro i problemi della vita terrena. Una luce sul monte che brilla della sua immensità su Conflenti.
di R. Rocca
