Passeggiando per le vie di Conflenti, tra vicoli e strettoie, dove il tempo sembra essersi fermato e tutto conserva l’aspetto originario d’inizio secolo, si rimane affascinati alla vista di vecchie abitazioni costruite in pietra. Sulle facciate compaiono delle aperture chiamate buche pontaie che si susseguono quasi come a rincorrersi rendendo la costruzione ancora più affascinante.
Vi siete mai chiesti il perché venivano fatte queste aperture rettangolari e a cosa servissero?
![buche pontaie in vista su una vecchia abitazione costruita in pietra E mattoni](https://cdn-media.italiani.it/site-conflenti/sites/5/2020/09/vecchia-casa-in-pietra-e-mattoni-1024x768.jpeg)
Metodi d’impalcature e buche pontaie
Un tempo, non esistevano le moderne e sicure impalcature di adesso. Venivano costruite con dei paletti di legno dove ci si incastravano i tavuluni (tavolati lignei) .
I paletti usati venivano murati nell’insieme e in questo modo si riusciva a portare avanti il lavoro e a realizzare anche opere molto alte. Lo stesso metodo veniva usato per fare delle semplici operazioni di manutenzione .
Quasi tutti gli edifici erano costruiti in pietra e di conseguenza il ponteggio veniva caricato con pietre e calce. Terminato il lavoro, i muratori smontavano l’impalcatura iniziando dall’alto e proseguendo verso il basso. Prestavano attenzione a lasciare aperte le buche pontaie per rendere possibile, anche in futuro, un eventuale montaggio per interventi di manutenzione.
![I Maruatti, posto dell'antico borgo](https://cdn-media.italiani.it/site-conflenti/2018/06/maruatti.jpg)
Prima dell’utilizzo del cemento armato nella maggior parte delle case, le buche pontaie venivano lasciate a vista. Erano poche quelle che venivano rivestite con marmi o intonaci.
Nuove esigenze decorative
In Italia, per far fronte alle nuove esigenze decorative, si iniziò a riempire sempre più frequentemente le buche pontaie che, scomparvero completamente con il Rinascimento . Nel meridione d’Italia, invece, su tutti gli edifici, venivano lasciate in bella vista.
A Conflenti le buche pontaie sono arrivate intatte fino a noi in tutta la loro antica bellezza a testimonianza del passato.