Ci sono legami che né il tempo né la distanza possono spezzare, fili invisibili che attraversano gli oceani e i continenti, mantenendo vive tradizioni e ricordi che profumano di casa. La Festa della Madonna della Quercia di Visora è uno di questi legami, un richiamo dolce e potente che unisce i conflentesi sparsi nel mondo, tenendoli stretti alla loro amata Conflenti.
Un legame indissolubile
In ogni angolo del pianeta, dove la vita ha portato i nostri emigrati, il ricordo di quelle giornate di festa rimane forte e indimenticabile. Il suono delle campane che risuona nelle strade, le luminarie che brillano nella notte, la gente che canta e balla tarantelle in onore della Vergine, il profumo delle grispelle e delle alici sottosale vivono nei loro cuori.
Ritorno alle radici
A Sydney, come a Torrazza Coste, a Busto Arsizio e a Buenos Aires, solo per citarne alcuni, gli emigrati conflentesi portano con sé questi ricordi, li custodiscono come tesori preziosi e, ogni anno, li rinnovano con amore durante la Festa della Madonna della Quercia. Non è solo una celebrazione religiosa, ma un atto d’amore profondo verso le proprie radici, un modo per ritrovare quella parte di sé che è rimasta in Calabria, tra le colline verdi e i volti familiari.
Quando gli emigrati si riuniscono per questa festa, il tempo sembra fermarsi. Le distanze si accorciano e, per un momento, Sydney diventa Conflenti, Buenos Aires si trasforma in quel piccolo paese del sud, dove tutto è cominciato. La devozione alla Madonna della Quercia non è solo fede, è nostalgia di casa, è desiderio di ritrovare i profumi e i colori dell’infanzia, è amore per un luogo che continua a vivere nei sogni e nei racconti.
Conflenti orgogliosi dei suoi emigrati
Noi di itConflenti ci sentiamo in obbligo di ringraziare chi, con dedizione e passione, ogni anno si impegna per portare avanti queste tradizioni, permettendo di rivivere quei momenti, di assaporare ancora una volta il gusto delle grispelle, di vedere con gli occhi del cuore quelle strade conosciute, di sentire l’abbraccio della propria terra. Grazie a tutti voi, che con il vostro amore mantenete vivo il legame con Conflenti, trasmettendo ai vostri figli non solo una tradizione, ma un’eredità di valori e di emozioni che durerà per sempre.
Siamo orgogliosi di voi, che non dimenticate, che portate avanti con fierezza le nostre tradizioni, facendole conoscere al mondo, arricchendo le vostre nuove comunità con la bellezza e la forza di una storia che è anche la vostra. Che la Beata Vergine della Quercia vi protegga e vi accompagni sempre, ovunque voi siate, mantenendo vivo quel filo d’oro che vi lega per sempre alla vostra amata Conflenti.
