Veronica Carullo, collaboratrice di itConflenti e responsabile di itOrte, figlia di conflentesi emigrati, ritorna da sempre ogni anno a Conflenti e dedica questo pensiero a tutti i conflentesi.
«La sensazione che si prova quando si ritorna a Conflenti è le stessa del vedere un bambino che ti sorride. A Conflenti non ci si riposa, si vive. Ci si nutre di quello che offre. Ci s’interessa alla vita di persone appena conosciute e che, magari, non rivedrai mai più. In poche parole: Conflenti è quello che non ti aspetti!»
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