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LO SAPEVI CHE MEMORIA

Lo sapevi che Conflenti ha avuto un gruppo folkloristico?

Gruppo Folkloristico

Gli anni ’60 e ’70 sono stati, a  Conflenti, degli anni ricchi e intensi. Anni di fervore artistico, di voglia di fare, di mettersi in gioco. Erano gli anni in cui i giovani conflentesi si impegnavano con passione e costanza per portare in scena spettacoli di vario tipo. Si cominciava a gennaio per preparare la recita di Carnevale. Passato questo, si ripartiva per organizzare la festa della mamma per maggio. E poi ancora ci si preparava per gli spettacoli estivi. Terminata l’estate, si era già con la mente alle recite natalizie. Insomma, i mesi erano un susseguirsi di prove ed esibizioni. Ed è proprio da una recita che spuntò l’idea di creare un gruppo folkloristico. Ricordate?

Il gruppo folkloristico conflentese

Era il 1975. I ragazzini di 15-16 anni stavano preparando la recita per Carnevale. Suor Angela, direttrice artistica, decise di movimentare l’esibizione aggiungendo una canzone popolare per dare quel tocco di vivacità folkloristica in più. Così si aggiunsero al gruppo, in qualità di musicisti, Aldo Raso e Vincenzo Maida, il quale insieme alla moglie faceva già parte di un gruppo folkloristico lamentino. La recita si tenne nell’edificio scolastico e fu un successo.

Ragazze Del Gruppo folkloristico

Quest’innovazione musicale piacque al pubblico che sommerse i giovani attori di applausi e lodi. E fu allora che Vincenzo Maida lanciò la proposta: “Che ne dite di creare un gruppo folk?”. Inutile dire che l’idea venne accolta all’unanimità e che cominciarono subito le prove. Rosetta, Giuliana, Alba, un’altra Rosetta, Ida, Angelina, Silvana, una Rosetta ancora, Cesira, Maria insieme a Battista, l’unico maschio del gruppo, guidati da Vincenzo Maida, si misero subito all’opera per imparare canti, musiche e balli.

L’unica esibizione: quella du luni a Madonna

Le prove si tennero assiduamente per tutto l’inverno e la primavera in un magazzino della casa di Don Riccardo, in via Marconi. Si prepararono così per esibirsi sul palco più caldo di sempre: quello du luni a Madonna, la festa che chiude le celebrazioni più sentite dai conflentesi. E in quell’occasione si aggiunse al gruppo anche Nicola Grandinetti, allora un giovinotto di 8 anni circa. Chi calcò quel palcoscenico ricorda ancora le emozioni provate: l’ansia mista a paura di sbagliare, l’adrenalina.

Gruppo Folkloristico: Ragazze durante un'esibizione

Ricordano la sfilata dai “camerini” al palco, accompagnata da musiche tradizionali. E poi gli applausi. Era stato un trionfo!
Quella, però, fu la prima e purtroppo l’unica esibizione del gruppo folkloristico conflentese. La carenza di maschietti, infatti, fu il motivo principale per cui non venne mai alla luce un gruppo folk vero e proprio. Fu un’esperienza breve, è vero, ma intensa. Che rimane tutt’ora nella mente di chi l’ha vissuta e che noi, grazie ai ricordi di Rosetta Cosentino, abbiamo voluto tramandare e conservare.

Immagine in evidenza da sinistra: Giuliana Putaro, Rosetta Cosentino, Alba Roperti, Rosetta Garibaldi, Ida Gallo, Silvana Esposito, Angelina Putaro, Rosetta Vescio, Cesira Floro e Maria Stranges. Battista Folino seduto e Vincenzo Maida dietro.

Lo sapevi che Conflenti ha avuto un gruppo folkloristico? ultima modifica: 2020-07-22T09:00:00+02:00 da Redazione

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