la Pasqua è alle porte e anche quest’ anno, essendo nuovamente in zona rossa, la passeremo chiusi in casa ma, non dobbiamo scoraggiarci, ci sono molte cose da poter fare in cucina come quella di riscoprire e preparare i dolci pasquali e tra questi la squisita cuzzupa* di pasta frolla.
Nella tradizione conflentese, non esiste festa che non sia vissuta all’insegna delle antiche ricette tramandate da generazioni in generazione e che riempiono le case di profumi unici.
I dolci preparati nella settimana santa
La Settimana Santa, per le fimmine cujjintare* era ed è una settimana particolarmente intensa. Le cucine si imbiancano di farina trasformandosi in dei veri e propri laboratori artigianali dove si preparano cuzzupe lievitate e di pasta frolla di varie dimensioni e di diverse forme.
Negli anni passati, non tutte le donne possedevano forni adatti alla cottura dei dolci; l’impasto crudo e modellato, disposto in grandi lannie niure*, veniva trasportato, con delle ceste in equilibrio sulla testa, a ru furnu de Catirina*. Si consegnavano e lannie alle nostre abili fornaie e si aspettava pazientemente il proprio turno. A volte, se c’era il pane in forno o se c’era troppo da aspettare, Catirina o Sara sua figlia, ti invitavano a tornare più tardi per non creare confusione.
La ricetta della cuzzupa di pasta frolla
Di ricette ne esistono tante e in tante versioni e ogni famiglia conserva gelosamente la propria, tramandata da madre in figlia. Qui sotto, vi proponiamo la ricetta della cuzzupa di pasta frolla in due versioni, una tradizionale e l’altra leggermente rivisitata.
Ricetta rivisitata:
- 1 kg di farina 00
- 2 bustine di lievito
- 4 uova intere +2 albumi
- uova sode
- 250 gr di zucchero
- 250 g di strutto
- mezzo bicchiere di latte
- buccia grattugiata di limone
- succo di limone
- un pizzico di sale
Sbattere le uova insieme allo zucchero e poi aggiungere il grasso, il lievito sciolto nel latte e un pizzico di sale. Iniziare ad impastare e se l’impasto tende ad appiccicarsi alle mani, aggiungere ancora dell’altra farina. Preparare le forme desiderate e aggiungere l’uovo sodo. Adagiare le forme su una teglia ricoperta con carta forno e cuocere a 180° a forno caldo per circa 25 minuti.
Per la glassa:
sbattere gli albumi e non appena si inizia a formare una schiumetta aggiungere, continuando sempre a girare, 2 o tre cucchiai di zucchero e 1 cucchiaio di succo di limone e poi spennellare le cuzzupe ancora calde
Ricetta tradizionale:
- 6 uova
- 250 ml di latte
- 2 bustine di ammoniaca o 1 bustina di lievito vanigliato per dolci
- 250 gr di zucchero
- 250 gr di grasso di maiale
- 1 limone grattugiato
- uova soda per la decorazione
- farina q.b. (circa un chilo)
Sbattere le uova con lo zucchero e il grasso, unire successivamente l’ammoniaca o il lievito sciolto nel latte e aggiungere un pò alla volta la farina fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo che non si appiccica alle mani. Dare la forma desiderata e poi aggiungere le uova soda per decorare; cospargere sopra dello zucchero e cuocere a forno caldo a 180⁰ per 20 minuti.
Se volete rispettare la tradizione, ricordate di preparare una cuzzupa per ogni membro della famiglia e le altre potete regalarle ai parenti o amici più cari.
Note:
fimmine cujjintare*: donne conflentesi
Cuzzupa*: dolce tradizionale pasquale
lannie niure*: teglie nere
a ru furnu de Catirina*: al forno di Caterina
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