Con il proprio paese natio si instaura un rapporto inscindibile di amore e devozione.
Io, conflentese di nascita e di generazione, ho avvertito , come molti altri miei paesani, questo legame soprattutto dopo la mia partenza per Nicastro e poi per Perugia, legame che ho trasmesso ai figli; tanto e’ vero che la mia prima nipote, nata a Londra è stata battezzata nel Santuario della Madonna e il mio secondo figlio, quando era piccolino, mi diceva: io da grande voglio fare il sindaco a Conflenti.
Questo attaccamento verso il mio paese e la mia grande devozione verso la nostra Madonna, mi hanno spinto a fare estenuanti ricerche che mi hanno portata al rinvenimento dello storico scritto in latino volgare, risalente al 1590 che ora, tramite i coniugi Ferlaino Stranges, miei parenti, doverosamente sottopongo al godimento di tutti gli altri conflentesi.